“Preghiera” a Messa perchè i lavoratori autonomi paghino le tasse “con onestà e precisione”.
Per qualche minuto siamo rimasti incredulamente sospesi fra il “sarà vero” e il “non sarà vero“: nell’attesa che qualcuno avesse detto che si trattava di una “bufala“, di un fake.
Si sono invece presentati dei testimoni affermando di aver letto personalmente quelle “invocazioni” su un “foglietto–sussidio liturgico” distribuito domenica 19 ottobre scorso in una parrocchia .
Ci risiamo.
Dopo la famosa intenzione di preghiera per l’approvazione della legge Ius soli ( QUI foto sotto) un’ingerenza (non richiesta) nei confronti dello Stato, abbiamo avuto poi, camuffata come una “preghiera” un’inaccettabile discriminazione contro i ” lavoratori autonomi – ai quali si chiede di dichiarare – con onestà e precisione il loro reddito perché non abbia a mancare il necessario alle categorie povere e in difficoltà”.
Ma non prega per gli Elkann, sono puri
Rubano anche alla madre l’eredità della nonna evadendo il fisco, distruggendo l’industria automobilistica italiana, facendosi finanziare i film dallo Stato, trasferendo in Olanda la società con cui controllano Repubblica come fanno gli Elkann?
La “Chiesa” partecipa come può alla guerra al contante ordinata dai Potere Global.